Roma: Piano di Sicurezza per il Giubileo 2025 Pronto al Via
La città di Roma è pronta ad affrontare l’anno giubilare con un dettagliato piano di sicurezza, contenuto in un’ordinanza di servizio in materia di ordine e sicurezza pubblica firmata dal Questore della Capitale. Questo documento di circa 150 pagine è il risultato di un lungo processo di pianificazione basato sulle direttive del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia.
Un Piano Articolato su Accoglienza, Cortesia e Rigore
Il piano prevede una rete di competenze distribuite su tutto il territorio urbano, a partire dalle aree periferiche, fino al cuore della città. I principali punti di accesso alla Capitale, come aeroporti e il porto di Civitavecchia, saranno i primi snodi della macchina della sicurezza. Da lì, il controllo si estenderà lungo le principali arterie viarie e ferroviarie per garantire un flusso sicuro verso il centro storico e le basiliche giubilari.
Tra le priorità del piano ci sono il controllo del territorio e la gestione della sicurezza per i singoli eventi giubilari. La Questura di Roma ha previsto un rafforzamento delle pattuglie grazie ai rinforzi del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Un focus particolare sarà posto sulle basiliche giubilari e sul cosiddetto Tridente, con direttrici strategiche per la tutela di pellegrini e turisti.
Risorse in Campo
Tra le forze coinvolte figurano Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Reparti Prevenzione Crimine, e Squadre di intervento rapido. A supporto, opereranno la Polizia ferroviaria, stradale, e di frontiera, oltre al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Per garantire accoglienza, saranno dislocati uffici mobili in punti strategici, come piazza di Spagna e piazza Risorgimento.
Anche il comparto difesa darà il suo contributo con il potenziamento dell’operazione Strade Sicure, che vedrà i militari presidiare stazioni metropolitane e siti di interesse culturale.
Sicurezza nei Grandi Eventi
Ogni appuntamento giubilare sarà gestito con un dispositivo di sicurezza dedicato, suddiviso in tre zone: area di rispetto, area riservata e area di massima sicurezza, ciascuna con controlli sempre più stringenti. Inoltre, reparti specialistici e postazioni anti-drone saranno attivati per contrastare possibili minacce, incluse quelle di matrice terroristica.
La sicurezza cibernetica sarà affidata al Centro per la sicurezza cibernetica della Polizia postale, in coordinamento con il CNAIPIC, per proteggere eventi e infrastrutture strategiche.
Collaborazione Internazionale e Vigilanza Aerea e Fluviale
Con un pubblico internazionale previsto, saranno attivati pattugliamenti congiunti tra le forze di polizia italiane e quelle di altri Paesi. Particolare attenzione sarà dedicata al Giubileo dei Giovani, previsto per l’estate a Tor Vergata.
La vigilanza del Tevere sarà curata dalla Polizia fluviale, con il supporto della Guardia di Finanza, per garantire sicurezza anche lungo il fiume.
Il Ruolo del Volontariato e il Coordinamento Centrale
Il piano include anche il contributo di enti di volontariato, tra cui l’Opera Romana Pellegrinaggi e l’Unitalsi, per supportare i pellegrini. La gestione generale sarà coordinata dal Centro per la Gestione della Sicurezza dell’Evento, con il compito di assicurare un’efficace comunicazione tra tutte le forze coinvolte.
Un Piano Condiviso a Livello Internazionale
Con 62 macro eventi già calendarizzati, il piano di sicurezza è stato condiviso con delegati delle ambasciate straniere per garantire il massimo supporto ai pellegrini internazionali. Roma si prepara così a vivere un Giubileo all’insegna di accoglienza, sicurezza e organizzazione.