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Roma: The Smashing Pumpkins il 1 agosto all’Ippodromo delle Capannelle

Sul palco di Rock in Roma salirà la leggendaria band capitanata da Billy Corgan: THE SMASHING PUMPKINS si esibiranno il 1 agosto 2025 all’Ippodromo delle Capannelle con i loro più grandi successi e presenteranno dal vivo il nuovo album “Aghori Mhori Mei”, uscito quest’anno.  Un’occasione unica per vivere l’energia travolgente e la poesia malinconica di una delle band più iconiche del rock alternativo.    I biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 10:00 di venerdì 20 dicembre 2024 su rockinroma.com, su ticketone.it e su ticketmaster.it.     Nati nei primi anni ’90 sotto l’ardente guida del geniale e carismatico Billy Corgan, i Pumpkins hanno saputo sfidare ogni etichetta, attraversando generi e decadi con una capacità camaleontica che poche band possono vantare.  Dai suoni distorti e sognanti di capolavori come “Siamese Dream” (1993) fino all’epica sinfonia di “Mellon Collie and the Infinite Sadness” (1995), un doppio album che ha scritto la storia della musica, The Smashing Pumpkins hanno creato un universo sonoro unico: un mix travolgente di grunge, shoegaze, heavy metal, psichedelia e orchestrazioni maestose.    “Bullet With Butterfly Wings”, “Tonight, Tonight”, “1979” – brani intrisi di energia ribelle e di una poesia malinconica che parla a generazioni intere. Le loro canzoni non sono solo musica, ma esperienze emotive, un viaggio nel lato oscuro e luminoso dell’animo umano, sospinto dalla voce inconfondibile di Corgan e dalle imponenti chitarre che sferzano come tempeste elettriche.    In un’epoca dove il rock sembrava già definito, i Pumpkins hanno scompaginato le regole, diventando simboli di innovazione e introspezione. A distanza di oltre trent’anni, il loro mito non fa che crescere, continuando a ispirare e ammaliare. I concerti sono pura catarsi sonora: spettacoli di luce e suono che trascinano gli spettatori in un viaggio tra il passato glorioso e un futuro ancora tutto da scrivere. The Smashing Pumpkins non sono solo una band: sono una leggenda vivente. 

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Acea illumina il Giubileo

A 115 anni dalla sua nascita, l’impegno del Gruppo per l’Anno Santo 2025 Acea ha annunciato, nella Sala San Pio X, in Vaticano, le iniziative e i progetti varati in occasione dell’Anno Santo 2025. Durante l’incontro si sono succeduti gli interventi di S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, dei vertici di Acea, la Presidente Barbara Marinali e l’amministratore delegato Fabrizio Palermo, che hanno raccontato l’impegno della società in occasione dell’evento di rilevanza internazionale che si aprirà tra pochi giorni. Uno dei più importanti progetti realizzati è stato eseguito da Areti, la società del Gruppo che gestisce l’illuminazione pubblica e artistica nel Comune di Roma, che ha rinnovato e potenziato l’illuminazione delle statue del colonnato di Piazza San Pietro. Grazie a questo intervento di light architecture, le 140 sculture in travertino che sormontano le colonne e i pilastri del peristilio più celebre del mondo cristiano, saranno illuminate da 280 proiettori di ultima generazione che emanano luce a Led a basso consumo e a basso impatto ambientale. Ma la società ha anche provveduto alla trasformazione a led e al potenziamento dell’illuminazione pubblica di Piazza San Pietro, via della Conciliazione e dei lampadari dello stesso colonnato del Bernini. In occasione del Giubileo, inoltre, Acea sta installando altre 14 Case dell’acqua, due nel territorio dello Stato del Vaticano e 12 a Roma, dislocate lungo i percorsi giubilari e in prossimità delle principali Basiliche, che, insieme a quelle già esistenti e ai caratteristici 2500 nasoni distribuiti sul territorio urbano, saranno a disposizione per dissetare turisti e pellegrini e per offrire loro una delle acque più pure e certificate del mondo: l’acqua di Roma. Lanciata anche la nuova App “Acquea” che geolocalizza oltre 150.000 punti idrici su mappa fornendo in tre lingue (italiano, inglese e spagnolo) informazioni sulla qualità dell’acqua erogata. Acea sosterrà anche il Giubileo degli Adolescenti, che tra il 25 e il 27 aprile, richiamerà nella Capitale oltre 100mila giovani tra i dodici e i diciassette anni, con azioni di sensibilizzazione per la tutela dell’acqua con il progetto di educazione idrica nelle scuole. Tutti i dettagli sui progetti e approfondimenti, sono disponibili al seguente link: https://www.gruppo.acea.it/giubileo.

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Roma: Controlli in vista del Giubileo, la Polizia chiude due strutture ricettive

Area Stazione Termini. Sempre più pressanti i controlli della Polizia di Stato nelle strutture ricettive in vista del Giubileo: scoperti altri due alberghi abusivi a cui il Questore di Roma ha imposto la cessazione immediata dell’attività.  Arginare le situazioni di clandestinità e di gestione in spregio della normativa vigente per quanto attiene alle strutture ricettive: questa una delle principali valutazioni che hanno indotto il Questore di Roma a mettere i sigilli a due strutture ricettive di via Palestro e via Varese. Un provvedimento nato dagli innumerevoli controlli della Polizia di Stato in vista dell’imminente Giubileo. Partire da una semplice autorizzazione per affittacamere –come nel caso di via Palestro – o “altra forma di ospitalità” –come nel caso della struttura di via Varese- per poi gestire di fatto come un albergo la propria struttura è uno degli espedienti usati per aggirare leggi e regolamenti. È proprio questa è la contestazione fatta dai poliziotti della Divisione Amministrativa della Questura di Roma nei confronti dei titolari delle due strutture di cui sopra. Il Questore di Roma, esaminata la documentazione, nell’ottica di assicurare la sicurezza dei cittadini e loro incolumità, compito che gli attribuito dalla legge, ha adottato un provvedimento con il quale ha ordinato l’immediata cessazione delle attività abusive. Sono stati gli stessi agenti della Divisione Amministrativa e Sociale ad eseguire il provvedimento.

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In arrivo “Christmas in Jazz”, sette appuntamenti per celebrare le Feste alla Casa del Jazz di Roma

Dal 21 al 29 dicembre 2024 Torna l’atteso appuntamento con i concerti natalizi alla Casa del Jazz di Roma, un viaggio musicale che attraversa le origini e l’evoluzione del jazz, dal dixieland e dallo swing fino al bop. Sette serate straordinarie con orchestre, ensemble vocali e piccole band animeranno il periodo più festoso dell’anno, offrendo momenti unici di ritmo e magia. In programma prima di Natale due concerti del clarinettista e compositore Nico Gori con due formazioni diverse ovvero l’esplosivo Swing10tet composto da 10 elementi (21.12) e il quartetto Young Lions (22.12), il popolarissimo virtuoso del banjo Lino Patruno che in sestetto eseguirà i grandi classici jazz di Natale (23.12). Si riparte dopo Natale con la formazione Retrosax composta da tre sassofoni (contralto, tenore e baritono) più sezione ritmica (26.12) per proseguire con il trombonista e leader Massimo Pirone che esegue classici degli anni venti e trenta (27.12). Attesissimo ritorno quello di Rossana Casale che presenta il nuovo album “Almost Blue” un programma di tutti classici del jazz ispirati al colore blu come Afro Blue, Almost Blue, Blue in Green e molti altri e gran finale con la Mario Corvini Big Band, formazione composta da sedici elementi con special guest Rosario Giuliani. PROGRAMMA 21 e 22 DICEMBRE ORE 21 NICO GORI SWING 10TET Il Nico Gori Swing 10tet è un progetto esplosivo che rappresenta una delle formazioni più raffinate della scena jazz italiana, guidato dal clarinettista e sassofonista Nico Gori. Nel 2025, il gruppo festeggerà i 10 anni dalla sua fondazione. Dall’inizio della sua carriera nel 1998, Nico Gori ha partecipato a numerose registrazioni con formazioni jazz, funk e pop, contribuendo anche alla realizzazione di jingle pubblicitari e musiche per la televisione. Ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi del jazz internazionale.   22 DICEMBRE ORE 18 NICO GORI & YOUNG LIONS Il quartetto esegue brani della tradizione jazzistica americana alternati a composizioni originali del leader Nico Gori. Tuttavia, non mancano incursioni nel mondo sudamericano con brani della tradizione brasiliana, dallo “choro” alla “bossa nova”. Il tutto condito da un sound molto ricercato e ben arrangiato del quartetto dei “giovani leoni” di cui sono caratteristiche principali l’energia e il grande interplay tra i musicisti che lo compongono.   23 DICEMBRE ORE 21 LINO PATRUNO Lino Patruno si esibirà al banjo e alla voce in alcuni fra i grandi classici della storia del jazz e fra questi i celebri “Jingle Bells” e “White Christmas” per festeggiare il Natale ma in questo caso con swing e jazz feeling. Nel corso del concerto verranno ricordati in musica Louis Armstrong, Bix Beiderbecke, Nick La Rocca, Coleman Hawkins, Eddie Lang, Billie Holiday, Sarah Vaughan e Ella Fitzgerald. Lino Patruno ha ricevuto il Golden Globe della Stampa Estera per il film “Forever Blues” di e con Franco Nero e ha ricevuto un encomio personale dal Presidente della Repubblica Mattarella per i suoi studi sulla storia del jazz.   26 DICEMBRE ORE 21 RETROSAX FEAT. GIORGIO CUSCITO, RED PELLINI & FABRIZIO D’ALISERA Retrosax è una band composta da tre sassofoni (contralto, tenore e baritono) più una sezione ritmica con chitarra, contrabbasso e batteria. Gli arrangiamenti sono mirati soprattutto ai temi armonizzati dei tre sassofoni tipo sezione-sax da big band ma lasciando poi ampia leggerezza e libertà sul momento all’espressione dei solisti, come in una jam session da jazz club. Il repertorio spazia dal 1920 ai primi anni del 1940, puro mainstream swing.   27 DICEMBRE ORE 21 MASSIMO PIRONE “THE LORDS OF DIXIELAND” ll progetto è nato dalla passione del capogruppo Massimo Pirone per la musica originale degli anni venti e trenta. L’orchestra chiamata Lords of Dixieland presenta un repertorio di grandi standards americani del jazz di quell’epoca, con gli arrangiamenti originali donati a Pirone da un archivista americano e vanta arrangiamenti anche di Hoagy Carmichael. Molto spesso si fanno tributi a questo genere di musica ma non con gli arrangiamenti originali. In questo caso si usano esclusivamente le parti originali dell’epoca.   28 DICEMBRE ORE 19.30 e 21 ROSSANA CASALE Dopo “Joni”, Rossana Casale torna al jazz con “Almost Blue”, un concept album incentrato sul colore blu e sui brani, le parole che il jazz ha dedicato al suo significato più profondo. Il blu è il colore della malinconia e della speranza. Dal sentimento blu nasce il blues, quello che ha le sue radici nei canti degli schiavi dei campi di cotone, nella speranza di libertà e di rivalsa. ‘Il blues è più di un colore, è un gemito di dolore, il sapore del conflitto, un ritornello triste ma anche un gioco a cui gioca la vita’ (All blues- Kind of Blue M. Davis 1959)   29 DICEMBRE ORE 21 MARIO CORVINI BIG BAND special guest ROSARIO GIULIANI La Mario Corvini Big Band nasce da un’idea di Mario Corvini, già fondatore nel 2012 della New Talents Jazz Orchestra e, nel 2005, insieme a Pietro Iodice, della Parco della Musica Jazz Orchestra. É una formazione classica di jazz, composta da sedici elementi più il direttore. Il programma è composto da musiche originali di Mario Corvini, anche queste frutto di tanti anni di collaborazioni e che, pur conservando nel progetto un profilo artistico originale, si arricchiscono di volta in volta di nuove strutture e idee grazie ai solisti chiamati a collaborare. In questo caso il solista è Rosario Giuliani, musicista di fama internazionale. Mario e Rosario condividono anni di amicizia e lavoro, non ultimo il progetto “Miserere”, con il Mac Saxophone Quartet, per il quale Corvini ha curato gli arrangiamenti.

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“Vero o Falso”: Lo spettacolo di Marco Capretti dal 14 al 30 marzo 2025 alla Fonderia delle Arti

“Vero o Falso” è il titolo che racchiude l’essenza di questo spettacolo, in novanta minuti Marco esplorerà circa tremila anni di storia conosciuta, dai misteri delle piramidi, passando per le tavole di Mosè, per arrivare allo sbarco sulla luna.   Enigmi, aneddoti, e risvolti di una realtà che necessariamente abbiamo dato per vera, ma che poi scopriremo essere sorprendentemente falsa ed estremamente comica! I più famigerati cattivi della storia, sono stati effettivamente così cattivi? Quanti papi hanno esercitato il potere spirituale (e temporale) contemporaneamente? Se il decreto legge sull’alcol di Salvini fosse già stato fatto nel secolo scorso? Come è andata veramente tra Michael Jackson ed Albano? E se la colonna sonora di Rocky fosse stata scritta in Italia? Queste sono solo alcune delle curiosità, che porteranno allo spettatore una visione diversa da quella conosciuta, una visione del tutto nuova, sbalorditiva a volte romantica.   L’ausilio del supporto ledwall, arricchirà la narrazione con contenuti video e fotografici inediti, sorprendenti ed ovviamente comici. La storia riscritta in una nuova chiave, innovativa, curiosa e spiritosa! Nasce così uno spettacolo dove il pubblico si incuriosisce, partecipa e ride, e data la spontaneità, i temi del contesto, ed il linguaggio utilizzato, risulta estremamente piacevole ed adatto a tutte le età.   Buon divertimento…   Teatro Fonderia delle Arti dal 14 al 30 Marzo 2025 Spettacoli: venerdì e sabato ore 21:00 – domenica ore 17:30 Info e Prenotazioni Via Assisi 31 (Roma Tuscolano) – 06.2754379 tel produzione: 389.8285328

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Roma: questura vara il piano sicurezza per il giubileo della speranza 2025. Test day l’8 dicembre.

Roma: Piano di Sicurezza per il Giubileo 2025 Pronto al Via La città di Roma è pronta ad affrontare l’anno giubilare con un dettagliato piano di sicurezza, contenuto in un’ordinanza di servizio in materia di ordine e sicurezza pubblica firmata dal Questore della Capitale. Questo documento di circa 150 pagine è il risultato di un lungo processo di pianificazione basato sulle direttive del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia. Un Piano Articolato su Accoglienza, Cortesia e Rigore Il piano prevede una rete di competenze distribuite su tutto il territorio urbano, a partire dalle aree periferiche, fino al cuore della città. I principali punti di accesso alla Capitale, come aeroporti e il porto di Civitavecchia, saranno i primi snodi della macchina della sicurezza. Da lì, il controllo si estenderà lungo le principali arterie viarie e ferroviarie per garantire un flusso sicuro verso il centro storico e le basiliche giubilari. Tra le priorità del piano ci sono il controllo del territorio e la gestione della sicurezza per i singoli eventi giubilari. La Questura di Roma ha previsto un rafforzamento delle pattuglie grazie ai rinforzi del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Un focus particolare sarà posto sulle basiliche giubilari e sul cosiddetto Tridente, con direttrici strategiche per la tutela di pellegrini e turisti. Risorse in Campo Tra le forze coinvolte figurano Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Reparti Prevenzione Crimine, e Squadre di intervento rapido. A supporto, opereranno la Polizia ferroviaria, stradale, e di frontiera, oltre al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. Per garantire accoglienza, saranno dislocati uffici mobili in punti strategici, come piazza di Spagna e piazza Risorgimento. Anche il comparto difesa darà il suo contributo con il potenziamento dell’operazione Strade Sicure, che vedrà i militari presidiare stazioni metropolitane e siti di interesse culturale. Sicurezza nei Grandi Eventi Ogni appuntamento giubilare sarà gestito con un dispositivo di sicurezza dedicato, suddiviso in tre zone: area di rispetto, area riservata e area di massima sicurezza, ciascuna con controlli sempre più stringenti. Inoltre, reparti specialistici e postazioni anti-drone saranno attivati per contrastare possibili minacce, incluse quelle di matrice terroristica. La sicurezza cibernetica sarà affidata al Centro per la sicurezza cibernetica della Polizia postale, in coordinamento con il CNAIPIC, per proteggere eventi e infrastrutture strategiche. Collaborazione Internazionale e Vigilanza Aerea e Fluviale Con un pubblico internazionale previsto, saranno attivati pattugliamenti congiunti tra le forze di polizia italiane e quelle di altri Paesi. Particolare attenzione sarà dedicata al Giubileo dei Giovani, previsto per l’estate a Tor Vergata. La vigilanza del Tevere sarà curata dalla Polizia fluviale, con il supporto della Guardia di Finanza, per garantire sicurezza anche lungo il fiume. Il Ruolo del Volontariato e il Coordinamento Centrale Il piano include anche il contributo di enti di volontariato, tra cui l’Opera Romana Pellegrinaggi e l’Unitalsi, per supportare i pellegrini. La gestione generale sarà coordinata dal Centro per la Gestione della Sicurezza dell’Evento, con il compito di assicurare un’efficace comunicazione tra tutte le forze coinvolte. Un Piano Condiviso a Livello Internazionale Con 62 macro eventi già calendarizzati, il piano di sicurezza è stato condiviso con delegati delle ambasciate straniere per garantire il massimo supporto ai pellegrini internazionali. Roma si prepara così a vivere un Giubileo all’insegna di accoglienza, sicurezza e organizzazione.

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Giubileo 2025: Dodici mesi di eventi

Con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, il 24 dicembre prossimo, prenderà via ufficialmente l’anno giubilare. Saranno dodici mesi intensi e ricchi di eventi, che abbracceranno il mondo intero e tutte le categorie: dai malati ai volontari, dai giornalisti agli artisti, dai militari ai missionari, dagli adolescenti alle famiglie, dai giovani ai nonni, dai sacerdoti alle confraternite, dai lavoratori agli imprenditori… Un Giubileo inclusivo e partecipativo, all’insegna dell’unione tra i popoli e le persone. In tutto questo, Roma si prepara ad accogliere milioni di pellegrini e visitatori. Attraverso il link https://www.iubilaeum2025.va/it/pellegrinaggio/calendario-giubileo.html tanti si stanno già registrando per partecipare agli eventi. Si inizierà dal 24 al 26 gennaio 2025 con il Giubileo del Mondo della Comunicazione, a cui sono particolarmente invitati tutte le figure professionali del mondo della comunicazione (giornalisti, operatori dei media, dirigenti e direttori di testata, membri dei CdA, videomaker, grafici, copywriter, PR, social media manager, tecnici audio e video, tipografi, informatici…). Ci saremo anche noi di Radio Turismo Magazine. Dall’8 al 9 febbraio sarà la volta del Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza. Due giorni per ribadire l’importanza della nostra sicurezza in un periodo storico pieno di tensioni e di episodi di criminalità dilagante. Un altro momento significante sarà quello dal 15 al 18 febbraio con il Giubileo degli Artisti. Febbraio e marzo prossimi saranno poi dedicati ai Diaconi, ai Missionari e alla riflessione spirituale. L’8 e il 9 marzo si svolgerà una due-giorni molto importante dedicata al Giubileo del Mondo del Volontariato, l’occasione per fare il punto della situazione riguardo ad un settore che sta diventando fondamentale per affrontare le emergenze in un periodo storico che fa i conti con le crisi internazionali, la povertà, le guerre e le calamità naturali. Si arriverà così al 5-6 aprile 2025 con il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità, per essere vicini a chi sta soffrendo per una malattia e a chi lavora nelle strutture sanitarie tra mille difficoltà. Dal 25 al 27 aprile toccherà al Giubileo degli Adolescenti, coloro che in quel periodo si staranno avvicinando verso la fine dell’anno scolastico. E successivamente ci sarà il Giubileo delle Persone con Disabilità, per far comprendere ancora più forte quanto sia importante lavorare per la loro inclusione e abbattimento di ogni barriera che ancora resiste. Dall’1 al 4 maggio ci sarà il Giubileo dei Lavoratori e dal 4 al 5 maggio il Giubileo degli Imprenditori, un passaggio di testimone che servirà per ribadire quanto il lavoro sia fondamentale per la dignità umana e quanto gli imprenditori debbano dare risposte concrete in termini di sicurezza e di retribuzione. Un momento importante sarà dal 12 al 14 maggio con il Giubileo delle Chiese Orientali, che metterà di fronte tradizioni religiose e fedi diverse, per riprendere quel dialogo interreligioso iniziato a suo tempo da Papa Woijtila. Mentre dal 30 maggio all’1 giugno sarà la volta del Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani, un modo per abbracciare diverse generazioni e celebrare l’unità familiare, al centro della crescita dell’individuo. Dopo la conclusione della stagione sportiva, il 14 e 15 giugno sarà la volta del Giubileo dello Sport, con atleti di ogni disciplina che parteciperanno anche al cospetto dei grandi campioni che vorranno dare il proprio contributo. Dal 20 al 22 giugno Roma si mobiliterà con il Giubileo dei Governanti, che saranno richiamati alla grande responsabilità di saper indirizzare il Mondo verso la giusta via della pace. Il clou dell’anno giubilare 2025 sarà dal 28 luglio al 3 agosto con il Giubileo dei Giovani, coloro che avranno le chiavi del mondo di domani. Si andrà verso la chiusura della Porta Santa con il Giubileo dei Migranti il 4 e il 5 ottobre e successivamente con il Giubileo dedicato ai Poveri, ai Detenuti e agli Educatori. Perché gli ultimi meritano un’attenzione sempre maggiore.

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Giubileo: Viaggio tra la storia e le curiosità

ll Giubileo ha origine dalla tradizione ebraica che fissava, ogni 50 anni, un anno di riposo della terra. Un anno speciale di perdono e di pentimento, in cui venivano rimessi i peccati, liberati gli schiavi e cancellati i debiti. Il termine giubileo deriva dall’ebraico yobel, “montone”, perché nell’antichità Israele con il suono di un corno di montone si dava inizio all’Anno Santo. Il primo Giubileo della Chiesa con la “Bolla” fu introdotto da Papa Bonifacio VIII nel 1300. La Bolla pontificia, Antiquorum habet fida relatio, con la quale si concedeva l’indulgenza plenaria a tutti coloro che nell’anno solare avessero fatto visita alle Basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura per trenta volte se erano romani e quindici se erano stranieri. In oltre 700 anni di storia, il Giubileo è stato celebrato in ritardo soltanto una volta. La ricorrenza era quello del 1600, quando Papa Clemente VIII risultò assente per l’apertura dell’Anno Santo. L’inizio del Giubileo subì quindi un rinvio di una settimana, passando dal 24 al 31 dicembre. L’assenza del Pontefice non fu però legata a motivi “misteriosi. Molto più banalmente Clemente VII era rimasto vittima di un improvviso attacco di gotta. Il pontificato del marchigiano Ippolito Aldobrandini proseguì poi nei 13 anni successivi, fino alla sua morte. Il Giubileo del 1600 è invece ricordato per un fatto storico molto noto. Nella città stracolma di pellegrini venne dato alle fiamme, in Campo de Fiori, l’ex frate dominicano da Nola, Giordano Bruno. I capi d’accusa contestatigli dall’Inquisizione della Chiesa romana erano di aver calpestato i dogmi sacri e incontestabili del cattolicesimo con l’aggravante di voler morire volontariamente martire, infischiandosene del dolore corporale e sostenendo impunemente che la sua anima sarebbe ascesa per ricongiungersi all’anima dell’Universo. L’esecuzione di Giordano Bruno si inquadrava perfettamente nel clima instaurato con La Santa Inquisizione, la quale aveva il preciso scopo di tutelare il potere ecclesiastico, arginando gli scomodi fantasmi del cambiamento e tenendo sotto controllo l’indagine scientifica che avrebbe potuto destabilizzarlo. Il Giubileo, non ha mai cancellato vizi particolari, appartenenti allo stesso clero. Tra questi si ricorda il fiuto del tabacco all’interno della chiesa, pratica a cui si erano avvicinati centinaia di preti in Vaticano. Il Giubileo ha spesso fatto i conti anche con terribili epidemie. Una delle pagine più drammatiche venne scritta durante il Giubileo del 1350, funestato dalla peste nera. Proveniente dal nord della Cina e diffusasi in Europa tramite Siria, Turchia e Grecia, la peste scomparirà misteriosamente qualche anno dopo, intorno al 1353, dopo però aver causato la morte di almeno un terzo della popolazione del Vecchio Continente. Da quell’anno, poterono partecipare soltanto coloro che si presentavano all’Urbe con una regolare bolletta di sanità, tramite la quale si accertava l’effettiva assenza di peste dal territorio in cui si abitava. Fu Papa Alessandro VI Borgia, nel 1500, a stabilire il rigido cerimoniale del Giubileo, rimasto da allora sostanzialmente inalterato. All’Anno Santo del 1500 risale inoltre la costruzione della cosiddetta via Alessandrina, quella che da San Pietro porta a Castel Sant’Angelo, che venne costruita radendo al suolo l’intero quartiere medievale del Borgo. Il Papa passa per primo tenendo nella destra una croce e nella sinistra una candela accesa. La stessa cerimonia viene compiuta da cardinali nelle altre tre basiliche. L’Anno Santo si conclude con la muratura delle porte sante fino al successivo Giubileo. La vita di uno dei massimi esponenti dell’arte rinascimentale italiana, Michelangelo Buonarroti, è carica di coincidenze con le date dell’Anno Santo. Michelangelo nel 1499 completa la famosissima Pietà, che in occasione delle sante celebrazioni del 1500 viene posta all’ingresso della Basilica di San Pietro. Nel 1525, anno del nono Giubileo, vengono ultimati gli affreschi della Cappella Sistina, e nel 1550 viene esposto al mondo intero lo spettacolo straordinario del Giudizio Universale. Secondo varie ricostruzioni letterarie: il viaggio immaginario di sette giorni di Dante fra Inferno, Purgatorio e Paradiso ha luogo proprio nel periodo pasquale dell’anno del primo Giubileo del 1300, per la precisione il Venerdì Santo 8 aprile. In effetti lo smarrimento letterario nella “selva oscura” avviene a metà della vita di Alighieri, all’incirca intorno ai suoi 35 anni. Dante è nato nel 1265, ecco il motivo perché viene confermata la data del 1300. E proprio nella Commedia, nel XVIII canto infernale, Dante testimonia l’evento: Nel fondo erano ignudi i peccatori; dal mezzo in qua ci venien verso ‘l volto, di là con noi, ma con passi maggiori, come i Roman per l’essercito molto, l’anno del giubileo, su per lo ponte hanno a passar la gente modo colto, che da l’un lato tutti hanno la fronte verso ‘l castello e vanno a Santo Pietro, da l’altra sponda vanno verso ‘l monte. Nel 1800 il destino del Giubileo fu legato a doppio filo ai mutamenti politici in corso in Italia e in Europa. All’inizio del diciannovesimo secolo il Giubileo non venne indetto, dato che Pio VI era stato prigioniero in Francia dove era morto esule nel 1799, e il Pontefice successivo, ovvero Pio VII, non si era ancora insediato. Anche nel 1850 le celebrazioni giubilari non ebbero luogo. L’allora Pontefice Pio IX non era nella Capitale e venne riportato a Roma il 12 aprile 1850 dai francesi dopo il periodo della Repubblica Romana. Nel 1875 il Giubileo fu annunciato ma non aperto, dato che nel 1870 Roma era entrata a far parte del Regno d’Italia, divenendone capitale nel 1871, e Pio IX si era volontariamente recluso in Vaticano. Il Giubileo del 2000 ha assunto un’importanza speciale perché ha celebrato i due millenni dalla venuta di Cristo sulla Terra ed è stato il primo Giubileo a cavallo tra due millenni. Altro elemento che ha contraddistinto l’evento giubilare nei secoli è stato il suo impatto sul turismo. Con la frase ‘i romani tutti eran fatti albergatori’, si è alluso al business legato al Giubileo fin dai primi anni. Migliaia di persone si presentavano alle porte della città, chiedendo agli abitanti locali un posto dove poter dormire e mangiare. Da qui il celebre detto per cui i romani si trasformavano tutti in

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